La giovanissima violoncellista Maria, torna dalla grande città al paesino di montagna della sua infanzia, per leccarsi le ferite. E’ delusa, non riesce ad emergere nello spietato mondo della musica, a cui ha dedicato tutta la vita fino a concedersi a Roman, il suo datore di lavoro, un famoso musicista molto più anziano di lei. Maria si confronta con le sue origini e si ritrova coinvolta nel coro maschile del paese. Sarà lei a prenderne le redini, improvvisarsi direttrice nonostante la sua giovane età, e dimostrarsi in grado di infondere nuova linfa e senso di unione, ad una gloriosa istituzione locale ormai in disarmo. La comunità locale, di cui il coro è metafora, è in lotta, alla ricerca di una direzione per il futuro. Un’amicizia ritrovata con la cugina Sara e suo marito Emmanuel, il passato incarnato dalla madre malata Eva e dalla vecchia anima del coro, Quirino, tornano a galla prepotentemente e cambiano tutto. Maria si lascia anche coinvolgere in una storia d’amore con Thomas, mentre il cordone ombelicale con la sua vita precedente, e soprattutto con il suo desiderio di successo, ancora non è stato rescisso del tutto. Un caleidoscopio di personaggi, conditi di stranezze, tingono di ironia e ritmo una ricerca di legami e autenticità. E’ la crisi seguita dalla redenzione di un piccolo mondo, alle prese con lo spauracchio del cambiamento climatico, e con la determinazione di una ragazza in un mondo di uomini.