Il sogno di fuga di uomo affetto da demenza dalla sua casa di riposo. Golia, un colosso arrugginito, ex eroe del rugby italiano con l’ossessione di rivedere la sua famiglia. La storia proietta lo spettatore nel disorientamento temporo-spaziale del protagonista grazie al sapiente uso della soggettiva. Al tempo stesso riflette le condizioni socio-assistenziali dei malati di demenza nei primi anni 90 in Italia, prima dell’arrivo di strutture specialistiche. In questa prospettiva il viaggio di Golia si compone di momenti epici, romantici e goliardici senza rinunciare alla denuncia sociale.