1539. Simone Baschenis è un affermato pittore bergamasco alle prese con l’opera più monumentale della sua carriera, l’affresco delle mura esterne della chiesa di Pinzolo, nel principato di Trento. A ispirarlo e al contempo ad atterrirlo è la lettura del diario di una giovane donna, vissuta due secoli prima non lontano da li, che ha come il potere di trasportarlo all’interno della sua opera, una delle più celebri danze della morte. Storie d’amore, intrighi e tradimenti fanno da sfondo a questo thriller medievale che, nelle sue piene potenzialità, esprime la fragilità della vita in un periodo storico molto aspro.