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Green Film Research Lab è un progetto di ricerca coordinato da Trentino Film Commission in collaborazione con APPA – Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente della Provincia autonoma di Trento e con il supporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che si è articolato in diverse fasi:
1. Studio scientifico
La ricerca, svolta in collaborazione con APPA Trento, e con la revisione critica di ARPAE Emilia-Romagna per garantire la validità dell’approccio scientifico utilizzato, vuole porsi come punto di partenza per le le imprese e gli enti della filiera dell’industria cinematografica che oggi sono chiamati a dare il proprio contributo per sostenere la lotta ai cambiamenti climatici.
Lo studio è stato concepito con l’obiettivo di quantificare i benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni climalteranti associati all’applicazione di ciascun criterio del disciplinare Green Film e l’impegno economico aggiuntivo necessario per soddisfarli, attraverso un’analisi comparativa delle produzioni certificate rispetto a quelle “business as usual”, realizzata mediante il Life Cycle Assessment.
Gli aspetti fondamentali emersi dallo studio sono due:
– la conferma che l’applicazione dei criteri del disciplinare Green Film permette di ridurre gli impatti ambientali in termini di emissioni climalteranti;
– il fatto che l’applicazione del disciplinare comporta il più delle volte anche un risparmio economico.
* La ricerca è stata presentata al XVII Convegno dell’Associazione Rete Italiana LCA nel giugno 2023. Per richiedere lo studio integrale scrivi a info@green.film.
Un ulteriore output dello studio è stato lo sviluppo di un pre-assessment tool che consente di prevedere uno scenario di costi economici e ambientali associati all’applicazione di ciascun criterio del disciplinare Green Film.
2. Disseminazione dei risultati presso gli stakeholders
L’evento “Green Filming: towards a common approach“ svoltosi il 19 febbraio 2023 allo European Film Market di Berlino ha raccolto un grande interesse: oltre 120 persone hanno preso parte alla presentazione.
L’incontro è stato aperto da Charlotte Appelgren di CineRegio, impegnata da 10 anni a coordinare il sottogruppo Green dell’associazione, e da Luca Ferrario, fondatore di Green Film, per raccontare gli obiettivi e l’evoluzione del progetto.
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Ad aprile 2023 si è svolto un incontro altrettanto partecipato nella sede di ANICA a Roma, alla presenza del presidente Anica Francesco Rutelli, l’assessore all’istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti, Bruno Zambardino della DG Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, Luca Ferrario e Luciano Vogli, della società di consulenza ambientale Punto 3 che ha condotto lo studio.
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3. Coinvolgimento dei produttori
Per raccogliere ed analizzare le aspettative e le esigenze dei produttori legate alla sostenibilità ambientale e, parallelamente, i fattori reali o percepiti che attualmente ostacolano l’adozione di pratiche sostenibili, abbiamo sviluppato un questionario semplice e veloce.
4. Revisione del disciplinare e nuove declinazioni
I documentari hanno modalità produttive diverse rispetto ai lungometraggi o alle serie televisive e un impatto ridotto sull’ambiente.
Per questa ragione si è sentita l’esigenza di studiare misure apposite e fornire così ai produttori strumenti che possano finalmente essere giusti per le loro esigenze.
Grazie alla collaborazione con Doc/it, Associazione Documentaristi Italiani, e APPA, è stato sviluppato un disciplinare dedicato alla produzione di documentari che, oltre ad aiutare nella gestione della sostenibilità sul set, si rivela uno strumento funzionale per la certificazione di produzioni e coproduzioni di documentari.
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Green Film Research Lab ha potuto contare su due importanti partnership con ANICA e CINEREGIO, grazie ai quali è stato possibile raggiungere i principali attori della filiera, sia a livello nazionale che europeo, per la raccolta dei dati e per la divulgazione intermedia e finale dei risultati del progetto.
Il progetto GREEN FILM Research Lab ha durata triennale, da gennaio 2021 a dicembre 2023.
